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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Arezzo non è un'oasi felice ma in Toscana c'è chi sta peggio. I dati sui furti

Arezzo non sarà un'oasi felice, ma in molte province della Toscana si sta peggio. I numeri sono quelli di Infodata, il Data Blog de Il Sole 24Ore, e sono relativi al 2016. Sotto la lente sono finiti i reati più diffusi e che creano maggiore...

Arezzo non sarà un'oasi felice, ma in molte province della Toscana si sta peggio. I numeri sono quelli di Infodata, il Data Blog de Il Sole 24Ore, e sono relativi al 2016. Sotto la lente sono finiti i reati più diffusi e che creano maggiore allarme sociale, mettendo in crisi la percezione di sicurezza dei cittadini. Nell'Aretino ci sono state quasi diciannove persone denunciate, fermate o arrestate per furto ogni diecimila abitanti (la percentuale esatta è 18,70). Arezzo è in fondo alla classifica regionale: alle spalle ci sono soltanto Livorno (17,19), Grosseto (16,86) e Massa Carrara (16,18). Maglia nera a Lucca, con quasi 29 denunce e arresti.

Va precisato che non necessariamente il territorio in cui si commette un reato e quello in cui scatta l'arresto coincidono. In Italia la provincia con la percentuale più alta è quella di Verbano-Cusio-Ossola, nel Piemonte nord orientale, con 37,33 denunce e arresti nel 2016. Un dato quasi doppio rispetto a quello nazionale (19,2). All’estremo opposto c'è Caserta (9,1).

Interessanti anche i numeri relativi ai furti in abitazione. Arezzo è al quinto posto in Toscana con circa tre persone denunciate o arrestate ogni diecimila residenti (2,817). Pure in questo caso, Lucca è la provincia con la percentuale più alta (6,717), seguita da Pisa (3,271) e Siena (3,242). A livello nazionale, Aosta fa registrare oltre dodici denunce o arresti, mentre a Crotone la percentuale scende addirittura a 0,8.

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