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Arezzo laboratorio di formazione per animatore motorio-sportivo Special Olympics

Partirà venerdì 20 maggio ad Arezzo, il corso di formazione organizzato da Special Olympics Italia in collaborazione con il Comitato Organizzatore Special Olympics Arezzo 2013. La tre giorni durerà fino a domenica 22 e sarà un alternarsi di...

Partirà venerdì 20 maggio ad Arezzo, il corso di formazione organizzato da Special Olympics Italia in collaborazione con il Comitato Organizzatore Special Olympics Arezzo 2013. La tre giorni durerà fino a domenica 22 e sarà un alternarsi di lezioni teoriche e pratiche, che porteranno ad ottenere il brevetto di “Animatore motorio-sportivo Special Olympics Italia” per le discipline di Atletica Leggera, Basket, Equitazione e Pallavolo Unificata. Il corso ha già raggiunto il primo obiettivo, quello di catalizzare l’attenzione del numero massimo di partecipanti, 60 tra laureati in Scienze Motorie, operatori socio-sanitari, tecnici sportivi, insegnanti ed operatori scolastici, tecnici e volontari collegati ad associazioni Special Olympics Italia, provenienti dalle diverse vallate del territorio aretino, dalla Toscana e dalle regioni limitrofe. Il corso si terrà nello splendido ed innovativo Stadio di Atletica messo a disposizione dal Comune di Arezzo e presso la nuova e dinamica struttura dell'’Arezzo Sport College.

“Il corso di formazione rappresenta per noi un traguardo che cercavamo da tempo, frutto del lavoro di anni, con la partecipazione e l'organizzazione di iniziative regionali, nazionali ed internazionali, sportive e culturali, targate Special Olympics Italia. Iniziative che, come Asd All Stars Arezzo Onlus, abbiamo avuto la fortuna e la volontà di vivere dal 2006 ad oggi. Il corso, è soprattutto l'inizio di un cammino condiviso tra persone, Associazioni, Istituzioni ed Enti che vogliono provare a parlare la stessa lingua - ha spiegato Paolo Lucattini, direttore regionale Special Olympics Italia - un percorso relativo ad un progetto evolutivo ed inclusivo, all'interno del quale tutti, comprese le persone con disabilità intellettiva e relazionale, andranno a trovare il proprio ruolo e potranno sviluppare le personali potenzialità attraverso le attività motorie e sportive.”

Durante le lezioni che si terranno venerdì e sabato si parlerà della storia e della filosofia di Special Olympics, dell’importanza della comunicazione, del Programma Famiglie, Young Athletes ed MATP. Il contributo di esperti del servizio socio-sanitario pubblico, così come di quello privato e lo sguardo dell’Università andranno a completare la parte iniziale. Si passerà poi ai temi clou del corso, il ruolo dell’animatore motorio-sportivo, i regolamenti e l’organizzazione dei giochi, lo sport unificato.

Domenica invece spazio alle lezioni pratiche. Quella di Atletica Leggera si terrà presso la pista del nuovo stadio, una delle sedi del corso, mentre presso la palestra dell’Istituto Comprensivo Margaritone, saranno vissute le discipline Basket e Pallavolo Unificata. Infine, sabato 28 maggio, le lezioni teoriche e pratiche sull'’Equitazione si terranno presso la sede dell'’associazione L'’Unicorno di Viareggio.

Il valore educativo delle attività motorie e sportive sarà infine al centro del momento conviviale aperto a tutta la cittadinanza che si terrà sabato 21 alle ore 19.30 presso la piscina dell’Arezzo Sport College. Momento piacevole e stimolante all’interno del quale gli organizzatori del corso insieme al gruppo dei partecipanti, andranno ad incontrare appassionati e rappresentanti del mondo dello sport, delle istituzioni, degli enti e dell’associazionismo aretino.

"Per prima cosa intendo ringraziare Special Olympics Onlus di Arezzo per aver fatto della città un luogo simbolo delle politiche sportive declinate al sociale – ha dichiarato l'assessore allo sport sociale del comune di Arezzo Lucia Tanti - La formazione degli operatori rappresenta un momento fondamentale per configurare percorsi utili e dal forte valore sociale, nel segno della competenza. Siamo disponibili come amministrazione, se sarà necessario, a supportare gli organizzatori anche nei prossimi anni rendendo questa iniziativa un appuntamento fisso, perché lo ritengo un onore per la nostra città farsi parte attiva nel solco di una tradizione straordinaria come quella di All Stars".

“Lo sport è un formidabile veicolo di integrazione sociale. Toglie dall'isolamento e crea il gruppo, permette nuove motivazioni, offre la gioia del divertimento a giovani che, non molti anni fa, avrebbero trovato sbarrate le porte di palestre e strutture sportive – ha dichiarato Roberto Banchetti presidente di Estra - Grazie ad associazioni come All Star, la cultura e il senso comune stanno cambiando. E grazie al loro lavoro, il sogno di ieri è la realtà di oggi. Estra è onorata di essere parte di questo processo di trasformazione sociale e di essere al fianco di giovani che affrontano il loro futuro con determinazione e coraggio.”

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