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La Fp Cisl sull'ambulanza medicalizzata: "Perchè interrompere un modello efficace?"

La Funzione Pubblica della Cisl chiede un confronto specifico tra i sindacati e la direzione

Gli infermieri specializzati nell'emergenza e i medici a bordo delle ambulanze, questo è il progetto presentato a Siena per l'ospedale delle Scotte che sta destando molte preoccupazioni anche ad Arezzo. Un cambiamento che secondo i sindacati peggiorerà la gestione dei pronto soccorso e il sistema dell'emergenza urgenza. Sulla proposta interviene la Funzione Pubblica della Cisl di Arezzo, Siena e Grosseto.

"Innanzitutto ci preme sottolineare la totale mancanza di informazione preventiva da parte dell'azienda alle organizzazioni confederali e di categoria. In secondo luogo vorremo capire il perchè dell'interruzione di un modello che, si stava distinguendo per efficienza ed efficacia, all'interno del quale operavano infermieri preparati appositamente per svolgere al meglio il servizio richiesto, come del resto accade in tutto il territorio nazionale. Vorremmo capire bene, mediante approfondimenti e informative, quali saranno i modi ed i tempi, ma soprattutto, come e perchè è nata questa proposta di nuova organizzazione. Vogliamo inoltre rimarcare, che prima di spostare anche solo uno, degli infermieri attualmente assegnati presso il 118, sarà necessario un confronto specifico sindacati-direzione, che auspichiamo avvenga nell'incontro già convocato il prossimo 24 luglio."

Ambulanza medicalizzata? Il progetto di Siena preoccupa Arezzo, Fp Cgil: "Ritorno al passato"
 

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