Un legame forte partito nel momento del dolore e della tragedia e che non si è mai più dissolto. E' il rapporto che lega la famiglia di Emanuele Petri, il poliziotto ucciso dalle Brigate Rosse e il cardinale Gualtiero Bassetti.

La vedova del soprintendente, Alma Petri affida i suoi ricordi all'Ansa: "Fu lui, vescovo di Arezzo, a celebrare il funerale di Emanuele e da allora non ci siamo mai più lasciati. E' sempre stato prima di tutto un parroco impegnato per la gente" racconta a distanza di poche ore dalla sua nomina a presidente della Cei.

"Qualche giorno dopo l'omicidio di mio marito chiese di venire a casa nostra e volle benedire la divisa di Emanuele. Lo fece con semplicità, con l'atteggiamento di un parroco".

Il rapporto si è ulteriormente rafforzato da quando è diventato vescovo di Perugia perché continua la vedova Petri: "E' una persona bella, dentro e fuori". "Anche per questo - conclude - io e mio figlio Angelo gli auguriamo ogni bene per il nuovo incarico".

L'immagine di copertina è tratta da umbriajournal.com