Allarme ungulati ad Arezzo, Ghini: "situazione fuori controllo, 6 volte sopra al livello consentito"

di Nicola Brandini

La forte e incontrollata presenza di ungulati sul territorio aretino continua a preoccupare gli agricoltori di tutta la provincia. La situazione è ancora molto grave, nonostante sia stata da poco approvata una legge in consiglio regionale che autorizza gli abbattimenti straordinari di daini, caprioli e cinghiali. Ad Arezzo però siamo ancora lontani dai risultati auspicati.

"La nuova legge regionale ha complicato un po' le cose - spiega il direttore di Confagricoltura di Arezzo Gianluca Ghini - perché per avere un'azione di contenimento passa minimo una settimana".

E se la Toscana è in emergenza con il livello di ungulati quattro volte superiore alla media nazionale, ad Arezzo le cose vanno decismente peggio, come ci tiene a sottolineare Ghini: "la situazione è fuori controllo, la presenza di ungulati sul nostro territorio è 6 volte superiore al livello consentito. Gli agricoltori sono disperati e vogliono che si trovi una situazione al più presto".

La legge per il contenimento e la gestione speciale degli ungulati è stata approvata solo pochi mesi fa e prevede che in tre anni siano abbattuti fino a 150mila tra daini, caprioli, mufloni, cervi e cinghiali.