Al lavoro nella riserva di Ponte Buriano: migranti e volontari stamani sul sentiero verso il Canale Maestro della Chiana

Prosegue il progetto di manutenzione e cura della riserva di Ponte Buriano curato dall'associazione Libera Mente e avviato su nulla osta della Provincia di Arezzo, che coinvolge gli ospiti della comunità di Ponte Buriano 6. Al momento quattro giovani migranti sono stati coinvolti per offrire loro un' occasione "di formazione lavorativa, occupazione, integrazione, ritmo di vita, attività all’aria aperta".

"Questa mattina - si legge in un post condiviso su Facebook da Donato Caporali - grazie ai ragazzi migranti ospiti dell'Associazione Liberamente APS a Ponte Buriano e volontari del Circolo Macondo di Pieve a Maiano, è stata fatta importante attività di manutenzione volontaria di alcuni percorsi ufficiali della Riserva Naturale di Ponte a Buriano e Penna".

Guanti, attrezzi da lavoro e tanta buona volontà per prendersi cura dell’area compresa fra Ponte Buriano e Rondine, e dell’’area compresa nell’intersezione fra la Chiana e L’Arno.

"In particolare - scrive Caporali - è stato ripristinato il sentiero che evita di passare in bici o a piedi lungo la SP Setteponti che collega Ponte Buriano con la passerella ciclopedonale sul Canale Maestro della Chiana".

Non si tratta di una unica iniziativa, ma di un vero e proprio progetto al quale da tempo l'associazione, i suoi ospiti e gruppi di volontari stanno lavorando. "L’attività - si legge sul sito dell'associazione - viene svolta nel periodo compreso fra il primo di settembre e il 15 dicembre e dal 15 gennaio al 31 luglio, ogni martedì dalle ore 9 alle 12". E periodicamente vengono pubblicati report dei quanto svolto dai giovani.