rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità

Agriturismo e sviluppo. Mario Grillo ad Arezzo

Tra le proposte: sostegno contro il caro bollette, soluzioni per rendere più agevole reclutare manodopera, un nuovo solido rapporto con le scuole agrarie

Ha debuttato ad Agri@Tour 2022 il neo presidente nazionale di Turismo Verde. Mario Grillo, eletto il 10 novembre a capo dell’associazione agrituristica promossa da Cia-Agricoltori Italiani, ha fatto la sua prima uscita ufficiale al convegno inaugurale del salone dedicato all’agriturismo e all’agricoltura multifunzionale Intervenendo a “Venti anni di Agri e Tour, venti anni di sviluppo dell’agriturismo. Modelli e tendenze di un settore in costante crescita”, il presidente ha illustrato le soluzioni proposte da Turismo Verde per lo sviluppo dell’agriturismo

“I nostri agriturismi si confermano un’eccellenza dell’offerta turistica italiana – ha detto Grillo - Il settore si è rimboccato le maniche e ha saputo reagire allo shock di mercato provocato dal Covid, mostrando una forte resilienza e, allo stesso tempo, la capacità di innovare la propria offerta di prodotti e servizi ai clienti, in linea con la richiesta di vacanze sempre più sostenibili e connesse alla natura, all’enogastronomia locale, al benessere, alle attività sportive e ricreative all’aria aperta. Così, dopo una pandemia costata al settore quasi l’intero guadagno annuale, ovvero più di 1 miliardo di euro, le strutture ricettive agricole hanno imboccato la strada della ripresa, confermata da un trend positivo quasi ininterrotto, compreso il sold-out della stagione estiva con 7 milioni di italiani presenti, fino all’ultimo ponte di Ognissanti. I rincari di luce e gas triplicati rispetto a un anno fa e non più sostenibili per la maggior parte degli agriturismi del territorio, rischiano di far chiudere le porte di molti agriturismi fino a Pasqua. Di qui la richiesta al Governo di misure concrete e immediate di sostegno o ristoro, per evitare un nuovo stop del comparto, con effetti a cascata su agricoltori e famiglie".

Sotto la lente di ingrandimento, poi, i problemi legati alla burocrazia e alla rigidità degli strumenti per il reperimento di manodopera stagionale. "Bisogna andare verso una maggiore flessibilità del lavoro - ha sottolineato Grillo- senza tornare ai voucher, ma salvaguardandone la logica, che era di aiuto per le aziende e per gli addetti".

“Altrettanto importante, dopo un’estate segnata dalle difficoltà a reclutare personale di sala e in cucina, «riprendere la collaborazione con le scuole agrarie, alberghiere e del turismo, interrotte nei due anni di Covid, per utilizzare di più e meglio l’alternanza scuola-lavoro, oggi Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento), con l’obiettivo di costruire specifiche convenzioni tra istituti e agriturismi - ha aggiunto il nuovo presidente di Turismo Verde - Per questo, sollecitiamo il Ministero dell’Istruzione ad accelerare questo percorso, anche sostenendo progetti concreti: esemplari quelli con l’Alberghiero di Amatrice, per una rete condivisa di conoscenze e competenze, bagaglio formativo per i giovani e traino socio-economico sul territorio per bloccare lo spopolamento favorendo l’occupazione. Allo stesso modo, "insistiamo per l’inserimento degli Agrichef in tutti gli albi regionali delle figure professionali, come successo in Abruzzo, per coinvolgere le nuove generazioni e rilanciare ruolo e valore del cuoco contadino. Ci aspettiamo - ha concluso Grillo - le istituzioni dalla nostra parte, per fare sistema con regioni e associazioni e dare il giusto sostegno al rilancio del turismo agricolo".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Agriturismo e sviluppo. Mario Grillo ad Arezzo

ArezzoNotizie è in caricamento