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Aggressioni, minacce e furti. Aretini a lezione di Krav Maga: "così impariamo l'autodifesa"

Scippi, aggressioni, furti, rapine (talvolta anche a mano armata) e qualche minaccia con tanto di siringa in pungo. Sono questi alcuni degli episodi successi lungo le strade di Arezzo ad altrettanti malcapitati. Situazioni sporadiche ma che...

Scippi, aggressioni, furti, rapine (talvolta anche a mano armata) e qualche minaccia con tanto di siringa in pungo.

Sono questi alcuni degli episodi successi lungo le strade di Arezzo ad altrettanti malcapitati. Situazioni sporadiche ma che, soprattutto negli ultimi periodi, hanno acceso i riflettori sul tema sicurezza.

Sicurezza non soltanto intesa come ordine pubblico ma anche personale.

Per molti imparare a reagire correttamente a situazioni di pericolo è diventata una necessità impellente. Per questo un numero sempre maggiore di persone sceglie di apprendere tecniche di autodifesa. Pratiche sicure ed efficaci che nel rispetto delle norme di legge consentano di mettersi al sicuro.

La filosofia è quella abbracciata anche dal Krav Maga, disciplina nata negli anni '40 ad Israele e recentemente ricoperta e praticata in tutto il mondo. Anche ad Arezzo esiste da tempo una scuola dove uomini e donne di tutte le età si approcciano a questo tipo di pratica apprendendo tecniche per reagire ad aggressioni dirette.

“Sia chiaro – spiega Davide Frondaroli, trainer di Krav Maga – non incitiamo alla violenza. Al contrario cerchiamo di insegnare come evitare situazioni di rischio. Siamo convinti che quando si arriva allo scontro fisico, a meno che non sia inevitabile, non abbiamo fatto di tutto per prevenire l'evento. Nelle persone deve cambiare l’approccio mentale. Noi lavoriamo proprio su questo aspetto. Arezzo è sempre stata una realtà tranquilla ma i tempi sono cambiati. La cronaca di ogni giorno ce lo dimostra. Dobbiamo usare maggiore prudenza quando usciamo di casa ed evitare di commettere errori che possono metterci in pericolo. Altrettanto, le persone devono sapere cosa fare quando si ritrovano aggredite all’improvviso. E’ fondamentale – prosegue Frondaroli – studiare chi si ha di fronte e scegliere come agire. Solo in ultima istanza si può ricorrere alla forza”.

Davide e Federico della Scuola Krav Maga Arezzo Davide e Federico della Scuola Krav Maga Arezzo

Fondamentale, secondo i principi del Krav Maga, è dunque trovare soluzioni che mettano fine nell’immediato a situazioni pericolose e nocive per la propria incolumità. L’aggredito deve sapersi difendere ma non deve diventare aggressore a sua volta.

“Questo è un fondamento indispensabile – spiega il trainer – non dobbiamo mai passare dalla parte del torto. Non c’è mai una buona ragione per fare del male agli altri gratuitamente. E' pur vero però che è necessario sapersi mettere al sicuro”.

I corsi, che vedono la partecipazione anche di alcuni membri delle forze dell’ordine aretine, si svolgono presso la sede di via Clamandrei ad Arezzo e prevedono due incontri settimanali. Oltre alle pratiche all'interno della palestra la scuola organizza anche degli stage e delle lezioni outdoor dove vengono simulate aggressioni in luoghi come parchi, mezzi pubblici o locali.

Nel video che pubblichiamo una breve lezione di Krav Maga.

Per maggiori info: https://www.facebook.com/sikmarezzo/timeline

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