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Ad Arezzo il parcheggio si paga anche con lo smartphone. Dove c'è la sbarra si pensa al telepass

Un nuovo strumento a disposizione per il pagamento dei parcheggi ad Arezzo. Oltre al parchimetro con le monete, all'uso delle carte di credito, alla ricaricabile Arezzo Card e all'app Hello Arezzo arrivano anche tre applicazioni, per il pagamento...

Un nuovo strumento a disposizione per il pagamento dei parcheggi ad Arezzo. Oltre al parchimetro con le monete, all'uso delle carte di credito, alla ricaricabile Arezzo Card e all'app Hello Arezzo arrivano anche tre applicazioni, per il pagamento semplice e immediato della sosta negli spazi blu su strada gestiti da Atam utilizzando il proprio smartphone. È questa la novità presentata dal sindaco Alessandro Ghinelli e dall’amministratore unico dell’azienda Bernardo Mennini. Le nuove applicazioni sono di tre gestori che coprono tutto il territorio nazionale e in alcuni casi anche europeo: Easy Park (https://easyparkitalia.it/), My Cicero (https://www.mycicero.it/), Pyng (https://www.telepass.com/it/pyng-plus/strisce-blu).

“I punti forti di questo sistema - ha spiegato Bernardo Mennini - sono la comodità di utilizzo e soprattutto il fatto che la sosta può essere prolungata e stoppata”.

In pratica si paga per quanto si usa il parcheggio, sempre entro le regole base, le tariffe e la sosta massima consentita. Risponde ad una esigenza manifestata da molti aretini, quella di dover sostare più a lungo del previsto e anche di non avere a disposizione monete per il parcometro

“All’amministrazione - ha rilevato il sindaco - questi nuovi sistemi permettono di rispondere a un’esigenza concreta più volte manifestata dall’utenza: avere uno strumento efficiente e a portata di tutti, vista la diffusione degli smartphone, per l’utilizzo dei parcheggi su strada. Si concretizza un obiettivo che avevamo fin dall’inizio del mandato: la semplificazione burocratica attraverso le nuove tecnologie. Questo sistema rende più facile il pagamento e quindi lo agevola”.

Il meccanismo

Dopo aver parcheggiato l’automobile, basterà aprire l’app e impostare la durata e l’inizio della sosta. Se si desidera prolungarla o terminarla in anticipo, è possibile farlo sempre dallo smartphone, che avvertirà via notifica.

Gli ausiliari al controllo della sosta di Atam sono dotati di apposito palmare, che grazie all’applicazione Chips Mobile di Tecnosys Italia, con la sola lettura della targa permette di verificare se quel veicolo ha prenotato e anche pagato la sosta tramite una delle app suddette.

Ciascuna app consente inoltre all’operatore della sosta di dare al cittadino informazioni utili relative ai servizi offerti dall’amministrazione, come per esempio: aree di sosta disponibili, principali attrazioni della città, orari di apertura dei musei.

E' un sistema di immediato utilizzo anche per i viaggiatori che vengono da altre città e magari sono già iscritti a questi servizi.

E per i parcheggi delimitati dalla sbarra?

Queste tre nuove applicazioni non sono ovviamente applicabili ai parcheggi delimitati da sbarra come ad esempio quello di piazza Fanfani, quello dell'area Eden. Per quello l'amministrazione e Atam stanno pensando a un sistema tipo telepass, con la possibilità di uscire in maniera automatizzata dal parcheggio, con la sbarra che si alza quando rileva la presenza del sistema di telepagamento. Ancora il progetto non è pronto, ma è allo studio.

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