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Natale a caccia di benefattori. Obiettivo 100mila per accendere la città e le luminarie, come contribuire

Aperta la raccolta fondi in favore della Città del Natale. Chi donerà denaro in cambio riceverà sconti, promozioni e diventerà sponsor dell'evento più suggestivo dell'anno

Tre, due, uno. Via al Natale. Anzi, via alla raccolta fondi per la Città del Natale.
Dopo la presentazione del maxi progetto che prenderà corpo dal 16 novembre in tutto il centro storico di Arezzo, ecco che è ufficialmente partito il primo crowdfounding legato alla rassegna.

Chi lo desidera, potrà contribuire alla realizzazione del fitto cartellone di iniziative che la Fondazione Arezzo Intour, con il sostegno dell'amministrazione e delle maggiori istituzioni cittadine, oltre che dell'associazione commercianti; intende mettere in piedi per attrarre in città visitatori da ogni angolo delle Stivale e dell'Europa. 

"Si tratta di un esperimento - come spiegò l'assessore Marcello Comanducci - che in altre città toscane è stato applicato. Grazie al contributo di tutti potranno essere previsti investimenti più specifici e coprire un territorio più ampio".

Attraverso un semplice click potranno essere versate le cifre che ciascuno riterrà più idonee per dare un contributo. E in cambio? Oltre alla pubblica gratitudine chi versa denaro cosa ottiene?

Le opzioni sono varie. Per lo più si tratta di soluzioni efficaci per attività commerciali che, dopo essere diventate donatrici, avranno l'opportunità di entrare a far parte della mappa della Città del Nata, ottenere visibilità sui social del manifestazione, proporre pacchetti sconto, carnet sulle attrazioni e tanto altro ancora. 

Tre i livelli di contribuzione previsti: bronzo (contributo da 90 euro), argento (contributo da 250 euro) e oro (contributo 1.500 euro). Ad ognuno corrisponde uno specifico pacchetto di benefit.

E il denaro che fine farà? In primo luogo servirà per le luminarie.

"Stiamo ricevendo un sacco di richieste per quello che riguarda le luminarie - spiega l'assessore Comanducci - in passato ci sono state molte critiche su questo aspetto e quindi, abbiamo deciso che la Fondazione rappresenterà il punto di riferimento per tutti coloro che vorranno richiedere addobbi nella propria strada. Sino ad oggi i commercianti erano lasciati un po' in balia degli eventi. Ora faremo noi da punto di riferimento. Ma ovviamente abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti. Dal centro alla periferia sono tante le realtà che ci stanno chiedendo come fare per riuscire ad accendere il Natale anche sulla loro strada. La fondazione sarà il punto di raccordo tra privati, associazioni di categoria, comune e azienda installatrice. In questo modo cercheremo di dare omogeneità alla città".

Chiunque voglia dare il proprio contributo potrà farla attraverso https://www.arezzointour.it/natale/.

"Ad Empoli - conclude Comanducci - hanno raccolto oltre 150mila euro con il contributo della città. Arezzo, ne sono certo, non sarà da meno, anzi".

L'obiettivo fissato dall'assessore sono 100mila euro. Una cifra che potrebbe essere raggiunta con facilità e che, pro capite, si tradurrebbe con una donazione da 1 euro per ciascuno dei residenti del comune. 

E allora chi sarà il primo benefattore del Natale?

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