25 novembre, un giorno per dire no alla violenza contro la donna

Il 25 novembre si ricorda la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Istituita il 17 novembre 1999 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, si propone come scopo quello di sensibilizzare Stati, Governi, Amministrazioni e di ricordare, in modo da poterle combattere, le violenze subite dalle donne. La vergogna, l'abbandono, la paura fanno sì che le violenze subite non vengano denunciate: spesso ci rendiamo conto del problema quando riportato nella cronaca nera dei quotidiani.

La violenza, nell'arco della storia ha accompagnato la figura della donna. Voglio ricordare quelle donne che, se viste passeggiare o frequentare soldati, durante la guerra, venivano additare e considerate, nella maggior parte dei casi, prostitute. Non aiutava la stampa straniera che, in molte riviste, definiva la donna italiana "poco seria".

Non meno spietata era la pratica della tonsura: rase a zero, le donne erano "macchiate fisicamente", veniva tolta loro la femminilità (pratica usata anche in Francia e in Spagna). Non dimentichiamo lo stupro singolo o di massa, le minacce, le umiliazioni e gli abbandoni senza spiegazioni.