15 giugno 1944. 73 anni fa l'esecuzione di Sante, Giuseppe Tani e Aroldo Rossi
Sono passati 73 anni da quel 15 giugno 1944 quando, all'interno del carcere aretino San Benedetto, persero la vita i partigiani Sante Tani, suo fratello don Giuseppe e Aroldo Rossi. Il sacrificio dei tre, ai quali vanno aggiunti anche i nomi di...
Sono passati 73 anni da quel 15 giugno 1944 quando, all'interno del carcere aretino San Benedetto, persero la vita i partigiani Sante Tani, suo fratello don Giuseppe e Aroldo Rossi.
Il sacrificio dei tre, ai quali vanno aggiunti anche i nomi di Jean Mauritz Justin Meuret (belga di 20 anni ucciso fuori dal carcere) e Giuseppe Oddone, orefice di Alessandria fucilato nelle stesse ore a Ponticino, viene oggi ricordato oltre che dalla storia contemporanea dalla targa posta in memoria dei tragici fatti all'interno del carcere di Arezzo. La cella in cui persero la vita i tre partigiani per mano dei fascisti, è stata riconosciuta monumento nazionale e preserva il ricordo intatto ed indelebile del terribile episodio accaduto esattamente un mese prima della liberazione della città. Il racconto completo di quei terribili fatti è stato ricostruito da Enzo Gradassi, aretino doc e grande conoscitore della storia contemporanea il quale ha raccontato questa vicenda in più di una sua pubblicazione letteraria. Sante Tani, Don Giuseppe Tani, Aroldo Rossi - L'articolo su InformArezzo La figura di Sante Tani è stato inoltre oggi ricordata anche in Parlamento dove l’onorevole aretino Marco Donati ha ricordato una delle figure più importanti della Resistenza aretina e italiana. "Oggi, in una cella del carcere di Arezzo rimasta intatta dopo i fatti del lontano 15 giungo 1944, la mia città ricorda Sante Tani – ha detto – L’avvocato Tani, eroe della resistenza aretina, fu ucciso assieme a Giuseppe Tani e Aroldo Rossi dopo giorni di prigionia e a poche ore dalla liberazione. Impegnato in aula e non potendo essere in città ho ritenuto giusto intervenire alla Camera dei Deputati per ricordare una figura così importante".